Finale di Champions League 2025: un ritratto dell'Inter di Milano
L'Inter visita il Monaco: Cosa lega il club al Monaco
L'Inter affronterà il Paris Saint-Germain nella finale di UEFA Champions League alla Munich Football Arena il 31 maggio 2025. Il nome dei nerazzurri ha un sapore nostalgico nel mondo del calcio. E alcuni Tifosi sono di casa anche a Monaco! Il club italiano e la città di Milano hanno numerosi legami sportivi, culturali e storici con Monaco. Vi presentiamo qui i più importanti!

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Tanta Milano è a Monaco: Un vivace scambio oltralpe
“Monaco di Baviera è la città più a settentrione d'Italia”: solo un luogo comune? Oppure c'è uno stile di vita bavarese alla italiana che aleggia per le strade di questa città di milioni di persone? Ci sono molti parallelismi culturali tra Monaco e Milano - dalla magnifica architettura barocca all'amore per l'opera, la moda e l'espresso - la cosa principale è: l'Italia!
Che si tratti di architettura, arte o cucina, le tracce dell'influenza italiana sono inconfondibili. La Chiesa Teatina ricorda una cattedrale romana, la Feldherrnhalle è ispirata alla Loggia dei Lanzi di Firenze e la Piazza Sant'Anna di Lehel emana il fascino di una piazza italiana. I governanti bavaresi amavano l'ambiente elegante delle metropoli del Nord Italia - Milano, Torino, Firenze - e amavano ispirarsi alle Alpi.

Oggi circa 29.000 italiani vivono a Monaco di Baviera: è impossibile dire con esattezza quanti di loro provengano da Milano, ma la presenza milanese è palpabile. Quando si parla di moda, Milano fa scuola in tutto il mondo e alcuni dei suoi marchi di lusso caratterizzano anche la Maximilianstraße di Monaco. In cambio, l'Oktoberfest Milano porta ogni anno in Lombardia una fetta di vita bavarese e molti milanesi si recano a Monaco per l'Oktoberfest, soprattutto nel weekend italiano. E naturalmente la pizza, l'espresso e il salame (milanese) fanno da tempo parte della vita culinaria quotidiana di Monaco: al Viktualienmarkt, al più tardi, a volte sembra di essere in un piccolo mercato italiano alla bavarese.
Con circa 1,6 milioni di abitanti, Monaco di Baviera è oggi leggermente più grande di Milano (circa 1,4 milioni). Entrambe le città sono considerate prospere, creative e cosmopolite: due spiriti affini su entrambi i versanti delle Alpi, che sono stati a stretto contatto per secoli e che non solo saranno più strettamente collegati che mai, ma anche più velocemente grazie al treno ad alta velocità Frecciarossa, che viaggerà senza scalo da Monaco a Milano dal 2026.
🏛️ Città di Milano
- Regione: Lombardia
- Popolazione (città): circa 1,4 milioni di abitanti
- Conosciuta per: Moda, design, affari, Duomo di Milano, opera (Teatro alla Scala)
- Distanza da Monaco: circa 500 km in linea d'aria / circa 600 km in auto / circa 6 ore in treno
Punto d'incontro per i tifosi dell'Inter all'Odeonsplatz

Il giorno della finale, Odeonsplatz sarà il punto di incontro ufficiale per tutti i tifosi dell'Inter. Dalle 11 alle 18, i tifosi nerazzurri potranno entrare nel vivo della finale di Champions League. Il programma sarà vario, con musica dal vivo, intrattenimento su maxischermo e stand gastronomici. L'accesso è aperto a tutti i tifosi dell'Inter (e ai simpatizzanti), ma se il sito è pieno, i possessori di biglietto avranno la priorità. Si raccomanda pertanto di avere pronto il proprio biglietto per la finale tramite l'applicazione UEFA Mobile Tickets. L'Inter offrirà intrattenimento per tutta la giornata. Il codice di abbigliamento è chiaro: solo con i colori dell'Inter: Nero e Blu!
Inter Club Monaco - il fan club della nostra città
Monaco di Baviera ha il suo fan club ufficiale dell'Inter: l'Inter Club München è stato fondato nel 2018, diventando così il quinto fan club dell'Inter in Germania. Il fan club conta ufficialmente 120 membri (comprese le donne). Naturalmente la maggior parte sono italiani di Milano, ma ci sono anche tedeschi, bosniaci e croati, in linea con il motto del club: “Fratelli del mondo”.
Gli interisti vanno d'accordo con i tifosi del Bayern, naturalmente c'è rivalità con i tifosi del Milan, ma non hanno un fan club organizzato in città. La sede dell'Inter Club è il Keg Bar, dove di solito guardano le partite insieme. Organizzano anche partite di calcio e cene proprie e partecipano agli eventi ufficiali dell'Inter. Il gruppo ha anche circa 1.600 follower su Instagram, e se siete interessati potete mettervi in contatto con la chat.
Non tutti gli interisti di Monaco sono riusciti a procurarsi i biglietti per la finale e guardano la finale di Champions League in una sala pubblica dell'Isarpost (tutto esaurito).
L'Inter ha presentato brevemente il Milan
🖤💙 FC Internazionale Milano
- Fondazione: 9 marzo 1908
- Soprannome: I Nerazzurri
- Stadio di casa: Stadio Giuseppe Meazza (San Siro), circa 75.000 posti a sedere
- Successi (nazionali): 20× campioni d'Italia (da ultimo 2023/24), 9× Coppa Italia
- Successi (internazionali): 3× Champions League (1964, 1965, 2010), 3× Coppa UEFA / Europa League
- Rivale cittadina: AC Milan (Derby della Madonnina)
- Giocatori leggendari: Giuseppe Meazza, Javier Zanetti, Ronaldo, Samuel Eto'o, Sandro Mazzola
- Giocatori tedeschi: Lothar Matthäus, Andreas Brehme, Karl-Heinz Rummenigge
- Leggende degli allenatori: Helenio Herrera, Giovanni Trapattoni
Inter e Monaco: progetti sociali e duelli appassionati

Finora, Inter Milano e Monaco sono stati principalmente duelli contro l'FC Bayern Monaco. Ma non è tutto: prima che l'Inter affrontasse l'FC Bayern a Monaco di Baviera nell'aprile 2025, il club milanese ha sostenuto un progetto sociale per i bambini provenienti da ambienti svantaggiati della città. Insieme all'FC Bayern, i rappresentanti di Inter Campus hanno partecipato a una sessione di allenamento per bambini organizzata in collaborazione con l'iniziativa buntkicktgut. Nell'ambito della partita di ritorno a Milano, l'FC Bayern ha ricambiato il favore con una visita al reparto pediatrico della Fondazione Maria Letizia Verga di Milano e una sessione di allenamento per i bambini che hanno superato il cancro.
Dal punto di vista sportivo, Inter e Bayern si sono incontrate finora 12 volte nelle competizioni europee. Entrambe le squadre hanno vinto 5 partite a testa, più 2 pareggi, con una differenza reti di 16:15 a favore del Bayern. Il duello più importante è stato quello della finale di Champions League del 2010, vinto dall'Inter per 2 a 0. L'ultima volta che i due club si sono affrontati è stato nei quarti di finale del 2025, dove l'Inter ha avuto la meglio.
Diversi giocatori tedeschi hanno indossato sia la maglia del Bayern Monaco che quella dell'Inter. Lothar Matthäus ha giocato per il Bayern dal 1984 al 1988 e poi per l'Inter fino al 1992. Andreas Brehme ha avuto una carriera simile (Bayern 1986-88, Inter 1988-92). Karl-Heinz Rummenigge, invece, si trasferì all'Inter nel 1984 dopo dieci anni al Bayern, per la cifra record di oltre 10 milioni di marchi. Anche Jürgen Klinsmann, che ha giocato nell'Inter dal 1989 al 1992 e poi nell'FC Bayern dal 1995 al 1997, fa parte di questa importante lista.
Ci sono anche giocatori stranieri come Lucio, Xherdan Shaqiri, Ivan Perišić e, nella rosa attuale, Yann Sommer e Benjamin Pavard, che hanno giocato per entrambi i club.
E poi c'è Giovanni Trapattoni, l'allenatore di culto che ha vinto lo scudetto e la Coppa UEFA con l'Inter tra il 1986 e il 1991 - ha vinto “solo” la coppa con il Bayern, ma è stato immortalato dalla sua battuta “Giocatori deboli come una bottiglia vuota”.

Mehrere deutsche Spieler trugen sowohl das Trikot des FC Bayern München als auch jenes von Inter Mailand. Lothar Matthäus spielte von 1984 bis 1988 für Bayern und anschließend bis 1992 für Inter. Ähnlich verlief die Karriere von Andreas Brehme (Bayern 1986–88, Inter 1988–92). Karl-Heinz Rummenigge wiederum wechselte 1984 nach zehn Jahren beim FC Bayern zu Inter – für eine damalige Rekordsumme von über 10 Millionen Mark. Auch Jürgen Klinsmann, der von 1989 bis 1992 bei Inter und später von 1995 bis 1997 beim FC Bayern stürmte, gehört zu dieser prominenten Liste.
Hinzu kommen ausländische Spieler wie Lucio, Xherdan Shaqiri, Ivan Perišić oder im aktuellen Kader Yann Sommer und Benjamin Pavard, die ebenfalls für beide Vereine gespielt haben.
Und dann wäre da noch: Giovanni Trapattoni, der Kulttrainer holte mit Inter zwischen 1986 und 1991 den Meistertitel und den UEFA-Cup – mit dem FC Bayern wurde er „nur“ Pokalsieger, aber durch seine Wutrede „Spieler schwach wie eine Flasche leer“ unsterblich.